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Sala delle gesta Ascanio

La “Sala delle gesta di Ascanio” celebra il fondatore della dinastia le cui vicende politiche e militari sono rappresentate lungo le pareti in sedici finti arazzi.

La nostra attenzione è richiamata dal duello svoltosi a Pitigliano, Il 26 maggio del 1546, tra Ascanio Della Corgna, di nobile famiglia perugina e Signore di Castiglione del Lago, e Giovanni Taddei, di nobile famiglia fiorentina, molto vicino ai Medici e al Duca Cosimo Primo.

L’avvenimento ebbe larga fama e diffusione nell’Italia centrale, tanto che confluirono a Pitigliano cavalieri e nobili delle città e dai luoghi più diversi, in numero eccezionale, che fu calcolato attorno ai tremila.

Ascanio, di nobile famiglia perugina, era un valente capitano, molto conosciuto all’epoca e molto esperto nell’arte militare; era stato al servizio della Repubblica di Venezia e dello Stato Pontificio, poi del Duca di Firenze, del Viceré di Napoli, della Francia e della Spagna. Partecipò a notevoli imprese di guerra, come la liberazione di Malta dall’assedio dei Turchi nel 1565 e la battaglia di Lepanto nel 1571. A partire dal 1550 divenne anche Signore dello Stato di Castiglione del Lago, di cui si deve considerare il fondatore.

Giovanni Taddei appartenne a nobile famiglia fiorentina, molto vicina ai Medici e al Duca Cosimo I; al tempo del duello era un giovane capitano emergente nel campo delle armi, avendo inizialmente militato sotto lo stesso Ascanio Della Corgna, che in principio gli dimostrò simpatia ed amicizia e con cui poi venne a forte contrasto.

Il Conte Giovan Francesco Orsini, quale Signore indipendente della Contea omonima, aveva loro offerto il campo "franco e libero".

Il duello è rimasto nella storia per la celebre “stoccata” inflitta al rivale.

Tra le scene più significative di questa sala del Palazzo della Corgna ricordiamo l’assedio di Genova ove Ascanio, giovane soldato, si distinse particolarmente per il coraggio mostrato.

L’incontro con il re di Spagna Filippo Secondo durante “La battaglia di Lepanto” fu l’ultima grande impresa di Ascanio. Il palazzo riporta sulla volta il momento in cui Ascanio riceve da Giulio Terzo il bastone di “Custode della Chiesa”. La decorazione del pavimento, con gli stemmi della Corgna e Colonna, celebra il prestigioso matrimonio tra Diomede e Porzia

La stampa tridimensionale rappresenta il duello tra Ascanio e Giovanni Taddei a Pitigliano.

Hall of Ascanio's Deeds

The 'Hall of Ascanio's Deeds' celebrates the founder of the dynasty, whose political and military exploits are depicted along the walls in sixteen faux tapestries.

Our attention is drawn to the duel that took place in Pitigliano on May 26, 1546, between Ascanio Della Corgna, of a noble Perugian family and Lord of Castiglione del Lago, and Giovanni Taddei, of a noble Florentine family, closely associated with the Medici and Duke Cosimo I.

The event gained widespread fame in central Italy, attracting an exceptional number of knights and nobles from various cities and regions, estimated to be around three thousand.

Ascanio, from a noble Perugian family, was a skilled captain, well-known at the time and highly experienced in military art; he had served the Republic of Venice, the Papal States, the Duke of Florence, the Viceroy of Naples, France, and Spain. He participated in significant military campaigns, such as the liberation of Malta from the Turkish siege in 1565 and the Battle of Lepanto in 1571. From 1550, he also became the Lord of the State of Castiglione del Lago, of which he is considered the founder.

Giovanni Taddei belonged to a noble Florentine family, closely associated with the Medici and Duke Cosimo I. At the time of the duel, he was a young, rising captain in the military, having initially served under Ascanio Della Corgna, who initially showed him sympathy and friendship but later came into strong conflict with him.

Count Giovan Francesco Orsini, as the independent Lord of the eponymous County, offered them the 'free and open' field for the duel.

The duel is remembered in history for the famous 'thrust' inflicted on the rival.

Among the most significant scenes in this room of the Palazzo della Corgna is the siege of Genoa, where Ascanio, as a young soldier, particularly distinguished himself for his courage.

The meeting with King Philip II of Spain during 'The Battle of Lepanto' was Ascanio's last great achievement. The palace's ceiling depicts the moment when Ascanio receives the staff of 'Custodian of the Church' from Julius III. The floor decoration, featuring the coats of arms of the Corgna and Colonna families, celebrates the prestigious marriage between Diomede and Porzia.

The three-dimensional print represents the duel between Ascanio and Giovanni Taddei in Pitigliano.